“Il ruggito della velocità. Miti e modernità della Targa Florio motociclistica” mostra allestita negli spazi del settecentesco Real Albergo dei Poveri, voluta e promossa dal Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana  annovera tra le opere esposte un prestito della Galleria Narciso di Torino.

Una riflessione critica su quella che fu una tra le stagioni siciliane più felici della modernità. Spunto centrale è la Targa Florio, manifestazione sportiva ideata nel 1906 da Vincenzo Florio che rese la Sicilia punto di riferimento dello sport internazionale, sia con la più nota e longeva versione automobilistica, sia con quella su due ruote, che si svolse tra il 1920 e il 1940.

In mostra nella sala dedicata a opere del primo e secondo Futurismo spiccano i temi della rapidità e del progresso tecnologico, ben rappresentati dall’impenetrabile centauro brunito giunto in prestito direttamente dalla città dell’automobile.

 

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MINO ROSSO
MOTOCICLISTA, 1931
BRONZO

 

IL RUGGITO DELLA VELOCITÀ
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